martedì 13 novembre 2007

Riprendiamoci la festa!

Pubblichiamo il verbale di una importante assemblea svoltasi all' Ipercoop di Roma Casilina, con al centro il tema del lavoro domenicale.

Ordine del giorno
30/10/2007

ASSEMBLEA IPERCOOP CASILINA

Il giorno 30 ottobre 2007 presso l'Ipercoop Casilino si è svolta l'Assemblea dei lavoratori.

All'Assemblea hanno partecipato circa cento lavoratori. Si è dibattuto in merito alle dinamiche del lavoro domenicale e nello specifico:

turni domenicali dei FULL-TIME e dei PART-TIME, con riferimento alla mancanza nei vari reparti delle turnazioni a rotazione, con lavoratori più spesso impegnati nelle domeniche e con turni superiori a quanto previsto nei contratti individuali.

Si richiede inoltre, alla Segreteria FILCAMS-CGIL di Roma, di concerto con la CISL e la UIL, di prendere tutte quelle iniziative (raccolta di firme in tutto il settore della Grande Distribuzione, incontri con il Comune, etc., etc.), affinchè nella città di Roma ci sia un ridimensionamento delle domeniche di apertura (attualmente sono in numero di 42 annuali).

Approvato all'unanimità.
Roma, 30 ottobre 2007



2 commenti:

Lavoratori Coop ha detto...

Ciao Ragazzi sempre sul tema "lavoro domenicale" giovedi' scorso la nostra R.S.U. ha chiesto ufficialmente al Sindaco e all'Assessore al Commercio un incontro per affrontare il problema..... ecco il testo della lettera:

Al Sindaco del Comune di Lastra a Signa

All’Assessore al Commercio

Visto l'imminenza della calendarizzazione delle aperture festive del commercio previste dall'accordo della Piana vorremmo chiedere un incontro per affrontare le seguenti questioni:


· l'eventuale incremento delle aperture festive dei supermercati e degli ipermercati non rappresenta ormai, vista la saturazione del mercato, un incremento dei consumi ,ma solo il loro trasferimento e nessun beneficio economico e occupazionale

· la difficoltà per i dipendenti di rispettare i riposi settimanali previsti dalla legge

· l'abitudine a trascorrere il tempo libero in queste strutture commerciali impoverisce culturalmente la nostra società

· anche i lavoratori del commercio hanno diritto a giornate libere in comune con i propri familiari.

Infine crediamo che le attuali 20 aperture compreso il santo patrono, se non diminuibili, possano rappresentare un compromesso accettabile.

La RSU e i lavoratori dell'Ipercoop di Lastra a Signa 22/11/2007

C'e' da dire che siamo messi un po' meglio delle vostre 42 (!!!!),ma il problema esiste ed e' culturale!.Ti ricordi cosa era stato detto all'ultimo congresso nazionale Filcams-CGIL?......Dobbiamo passare dalle parole a fatti concreti.Un saluto Alessandro....

www.rsuunicoopfirenze.blogspot.com

Unknown ha detto...

Grazie al nostro comune e al decreto Bersani, che inserì Grosseto comune ad alta densità turistica(cosa assolutamente non vera,lo sono i dintorni e non la città)ha dato facoltà alle aziende e al piccolo commercio di stare aperti tutte le 52 domeniche dell'anno.Ovviamente le grandi strutture possono reggere le aperture, i piccoli commercianti no che vengono ulteriormente strozzati, e il centro della città desertificato.Dopo 3 anni(sono questi i tempi della politica che mi fanno incazzare) la regione toscana ha partorito il decreto attuativo del nuovo codice del commercio approvato appunto 3 anni fa.Adesso dovremmo avere lo strumento necessario per trattare con il Comune e le associazioni di categoria, in quanto il nuovo codice prevede 8 tra domeniche e festivi di apertura escluso dicembre (che possono aumentare ma solo a fronte di esigenze cittadine e comunque attraverso lo strumento della concertazione. Ma volete sapere quale è a grosseto il sindacato contro questo accordo? la mia ex cara CGIL. Margherita